Masmedia

Oggi pongo una questione morale.

Avete visto la puntata del 22 dicembre di Mi Manda Rai 3? Io no, ma mi hanno scritto al proposito e mi sono informata - con difficoltà - sull'ultimo servizio della puntata.

Riguardava una famiglia di Potenza che ha accusato il gruppo scout di cui il figlio con sindrome di Down faceva parte, di aver escluso il figlio dalle attività, dicendo che non era 'adatto' per l'avventura che si vive in Reparto.

Per chi non capisse di cosa sto parlando, faccio un breve riassunto di link:

l'A.g.e.s.c.i. accoglie ragazzi dagli 8 ai 20 anni e propone loro attività a contatto con la natura e con la società, suddividendo i ragazzi in gruppi di pari (lupetti o coccinelle, esploratori e guide, rover e scolte). Si dice che lo scoutismo è fatto per tutti, ma non tutti sono fatti per lo scoutismo...

Non voglio stare ora a sindacare sulla scelta del gruppo scout in questione di chiedere alla famiglia di non mandare più il ragazzo alle attività (finché non ci si trova in quella situazione, non si può fare nessuna supposizione né critica), ma volevo fare una riflessione sul modo della televisione di porre la questione al pubblico 'digiuno' di scoutismo e di diversabilità.

Chi ha visto la trasmissione è rimasto colpito da come il conduttore attaccasse il capogruppo del Potenza (responsabile legale pro tempore del gruppo scout locale) e il Presidente Nazionale dell'A.g.e.s.c.i. ...

Mi Manda Rai 3 è una trasmissione in difesa dei cittadini, per difenderli dai soprusi della società, non per aiutarli ad accusare di 'emarginazione' una associazione gestita solo da volontari con 40 anni di storia italiana e 100 mondiale alle spalle...

Non so. Mi sento chiamata in causa personalmente. Credo sia un argomento difficile, scottante, scomodo, pesante, intimo... così tanto che non si può parlarne in pubblico senza puntualizzare la situazione particolare.

Dite che ci stiamo imbarbarendo e che aveva ragione Baricco?

Stiamo solo sulla superficie del mondo, non scendiamo più negli abissi degli argomenti?

Io vado a scuola di sub. Voglio toccare il fondo degli argomenti. E ogni tanto risalire a galla per respirare...