9 Marzo

Avrei tante cose da dire... Mi stanno succedendo intorno un sacco di questioni, vivo in una quotidianità colma di eventi... Però non riesco a focalizzare.
Il tempo mi passa fra le dita come granelli di sabbia. Faccio fatica a stare appresso ai fatti. Ma non è quella fatica sana che ti fa godere quando arrivi in cima al monte, alla meta finalmente.
E' piuttosto un senso di spossatezza che ti fa passare la voglia di giocare e di metterti in discussione.
E' un senso di depressione e distrazione che fa fare errori grandi, visibili, brutti e soprattutto riconducibili a te!
E' anche un senso di menefreghismo che ti fa considerare il tuo errore come qualcosa di transitorio, pleonastico ed evanescente. Domani è un altro giorno, chissenefrega dopotutto.
Oggi siamo qui, poi chissà...

Vi sto deprimendo? Amen! Io al contrario, più scrivo e meglio sto!

Ieri era la "festa della donna"... Per quanto resa commerciale, superflua, solo
un vile giro di denaro, fiori e formalità, io ci credo. E' nata per cause
dolorose e tristi, per dei diritti mancati. E quegli stessi diritti, dopo così tanti anni,
molte volte sono ancora dimenticati. Quindi è una festa che serve. Punto e basta.



A presto.