I sogni son desideri...

...di felicitààààààà! cirp cirp cirp... (avete in testa quella canzoncina di Cenerentola col canto dei passeri da coro? ecco. proprio quella!)
Sto giocando con il software Ikea per costruire la cucina dei miei sogni con il budget del coccoprò... se poi mi piace, pubblicherò i risultati, così magari mi dite dove migliorare;-)

Oggi mi ammazzo di lavoro, non c'è che dire!

E' che il capo-capo non c'è, e i miei due compagni di banco e "responsabili" cazzeggiano pure loro, e quindi chi sono io per andare contro le direttive aziendali?! mi adeguo lesta allo stile!

Oltretutto oggi è pure sant'Andrea. Quindi auguri a tutti gli Andrea! E poiché di Andrea ce n'è parecchi, oggi continuo a prendere caffè offerti! ...Sta sera sarò un poco nervosetta;-)



Au Revoir!

Input! Input! Input!

Mi sto sforzando, giurin giuretta, a trovare i lati positivi del nuovo ufficio... Lo spirito di Pollyanna non mi può tradire proprio in questo momento!

Comunque la cosa che mi sconquassa di più il sonno è la decisione di ritenere Deaglio un indagato... e di conseguenza noi delle vittime perché abbiamo avuto il sonno repubblicano e l’animo democratico sconvolto dalle sue indagini rivoluzionarie, reazionarie, riottose, ributtanti...
Ma che dire, ormai siamo abituati allo schifo più tremendo, quindi tali informazioni ci solleticano un po’ e poi bon.

La gru è sempre lì che mi guarda, per ora regge.

In compenso mi sto scassando io a rincorrere amici, conoscenti, fratelli, vicini di banco... quando si tratta di avere delle informazioni. Ebbasta!!! Se non chiedo, sollecito, inoltro nessuno mi da fidbech; se lo faccio, mi dicono che sono ansiosa ma comunque non rispondono... e quindi la mia ansia invece di calmarsi, di essere contenuta, galoppa verso il lexotan!

Devo scegliere una strategia, penso di fare così: se non mi vien detto qualcosa entro il secondo sollecito, amen... che le informazioni abbiano il loro corso. Forse vuol proprio dire che non ero destinata a saperle certe cose! Quindi, siete avvisati! Se voi che leggete vi sentite in qualche modo con la coscienza sporca, sapete che dovete fare per tornare candidi come fanciulli;-)

Baci, Pollyanna.

FRAN!

Il disegno iniziale me l’ha mandato marco, non so bene a che pro, però mi aggrada e mi piace: e uscimmo a riveder le stelle...

È arrivato il giorno: piove, ho messo in letargo la bicicletta, ho fatto un costosissimo abbonamento al bus... e mi hanno spostato d’ufficio!!! Amen. Che dire. Son vicino al responsabile del progetto, quasi sulle sue ginocchia. E decisamente non è un vantaggio né per la mia carriera né per la mia professionalità. Oltretutto dalle finestre si vede un tristissimo palazzo in costruzione (da 3 anni!!!) con una gru gigante che passa sopra alle nostre teste in continuazione. Così ho il pensiero costante di Novecento quando la voce narrante racconta del chiodo che all’improvviso decide di dire ‘mi stacco!’ e cade. E se succedesse alla gru? Come si fa a capire quando il peso decide di staccarsi dalla gru?!

A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c'é una ragione. Perché proprio in quell'istante? Non si sa. Fran. Cos'é che succede a un chiodo per farlo decidere che non ne può più? C'ha un'anima, anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere, da anni, poi hanno deciso una data, un'ora, un minuto, un istante, è quello, fran. [...] È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio. Quando...
Copyright: Feltrinelli, 1994.

Cinèma

Sabato sera ho fatto una cosa che non facevo da un fracco di tempo!!!
sono andata al festiva del cinema di torino Sottodiciotto...
che bello!!! retrospettiva su e con Marco Bellocchio! è simpatico, accattivante, sadico... mi ha ricordato molto Mario Monicelli, che in questi giorni sta impazzando su tutte le reti per l'uscita del suo ultimo film...
di Bellocchio ho visto il suo primo corto, prova d'esame all'accademia di regia, 'Abbasso il zio' davvero drammatico. 4 ragazzini che giocano in un cimitero abbandonato, bianconero, pochi dialoghi, inquadrature asfissianti... ecco. è lo stesso sentimento che provo quando torno in bici per il parco buio, ne parlavo qualche post fa.
poi il suo ultimo film 'Sorelle' che uscirà tra poco: bella sperimentazione in presa diretta, collaborazione con parecchi giovani registi, ambientato come il corto a Bobbio, paesino della bassa piacentina. solare, solingo, sollazzante... molto bella la ballata finale Partirò, Farò Partenza cantata dalla protagonista femminile.
e poi non poteva mancare il suo forse più famoso 'I Pugni in Tasca'. uh che ansia, quanta follia... decisamente attuale!



bon, recensioni fatte, baci inviati, buona navigazione!

Giornata del Non Acquisto

Il 25 novembre, sabato, giornatona solitamente dedicata alla spesa settimanale e allo shopping, diventa invece giornata di sciopero dall'acquisto!
Lo spiega un quotidiano, riportando delle iniziative interessanti e particolari.
Si va dal Decrescil, farmaco (immagino decisamente palliativo, ma la potenza della mente è tale da credere che funzioni sul serio) che permette di resistere alla crisi di astinenza da shopping, allo scontrino per dichiarare le NON-spese fatte (di questi tempi è meglio non scherzare col fuoco e farsi sempre fare la pezza, anche se si sta comprando solo un po' di dignità:-)


Buon finesettimana, dunque!
Lunedì darò finalmente l'addio alla Dora: da martedì mattina sarò trasferita nell'ufficio del responsabile... ho paura che gli aggiornamenti al Blog saranno più rari!

Alla ricerca di Bianca!

Domani esce con Diario il film documentario sul possibile broglio elettorale delle scorse elezioni.
Faccio un po' di battage pubblicitario perché mi sembra che sui tg nazionali non se ne sia parlato molto. solo domenica scorsa dalla Annunziata su rai3 ne hanno parlato per mezz'ora... ed era rai3, quindi già così è con l'asterisco...
credo sia davvero una iniziativa da tenere d'acconto. quindi me lo guardo e poi ve lo racconto. anzi fate una cosa: accattatevillo pure voi!!!
Il post si intitola così perché si riferisce alla sceda bianca delle elezioni del 9 aprile, che secondo la teoria di Deaglio è stata tramutata in voto, per quale fazione lascio a voi l'ipotesi!
buona visione!

Come d'autunno sugli alberi le foglie

Andando al lavoro in bicicletta ogni giorno, attraverso i Giardini Reali di Torino.
ogni giorno il pavimento della pista ciclabile è sempre più giallo e argento. le foglie dei tigli cascano e colorano tutto di madreperla.
è bello incominciare la giornata con queste note variopinte, mi riappacifica col mondo e con la città. alla sera invece ripercorro la stessa strada, ma è buia. davvero senza luce. e quindi immagino che da dietro ogni cespuglio sbuchi l'uomo nero - senza perifrasi - l'incubo peggiore, la paura atavica...
ma si può? a quasi trent'anni lasciarsi suggestionare dall'ignoto così tanto che a volte cambio strada e mi faccio tutto corso san maurizio che a quell'ora è un inferno di fanalini posteriori e smog?!
e però è così. quello che non conosciamo ci spaventa. il timore dello straniero, strano, diverso ci paralizza, oppure ci sfida a trasformarlo in conosciuto, noto, prossimo... qualcuno vuole accompagnarmi?!

Zen

C'è bisogno di silenzio...


dentro e fuori...

e c'è bisogno di pace!


p.s. un grazie al mio tesssssoro per i consigli;-)

Buio

ecco. qui sopra. vorrei che fosse proprio solo così.
mannaggia!!! fra un mese è natale e mi è andata via l'abbronzatura di questa estate...

Invece sabato 18 novembre c'è stato il Corteo della Pace a Milano! c'eravate?
Credo che per chi c'era, sia stato molto bello, colorato, pacifico... e guarda un po' se sti giornalisti parlano dei colori, dei bambini, degli scout... no! bisogna dar retta al gruppetto 'contro' che ha spaccato tutto a Roma. ma cosa c'entra Roma?!
non importa! il danno fa più notizia.

Racconta bene Articolo21.
fa un'analisi molto lucida dell'uso dei mezzi di comunicazione.
Non c'è nulla da fare, se non FARE INFORMAZIONE.
non contro-informazione, ma semplicemente INFORMAZIONE.
raccontare quel che succede come se fosse visto dagli occhi di un bambino, sinceramente, schierandosi, esponendosi alla verità e alle bugie.

A volte sembra davvero di vivere nella società inventata (?) da Bradbury in Fahrenheit 451
oppure a casa di Orwell, nel 1984, dove esiste il ministero dell'Amore (che tortura i dissidenti) e gli slogan del partito sono «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l’ignoranza è forza».

Buona stanza 101!!!
good luck!

3NO

1° NO: ma è mai possibile che ogni azienda statale, sia sempre foriera di scandali finanziari dopo che viene in parte o completamente privatizzata?!
2° NO: ma è mai possibile impiegare 2 ore (DUE!!!) per percorrere 71 km?!
3° NO: ma è mai possibile che si vogliano investire un sacco, ma davvero un sacco di quattrini (che oltretutto non ci sono) per una TAV che nessun piemontese coinvolto vuole (tranne quelli coinvolti da benefici economici) quando ci sono linee assurdamente lente sporche tristi affollate eterne?!
quando ieri ho letto questo sul blog di Grillo dopo avrlo sentito al tiggì mi son venuti i brividi... e oggi, per rincarare la dose leggo che le ferrovie hanno proprio deciso di aumentare le tariffe.

Chi di voi ha già percorso la tratta Torino - Casale Monferrato, passando per Chivasso mi capirà...

Se si prende il treno delle 17.55 che parte dal Lingotto, prima di arrivare a Casale si fanno 16 fermate, come da Torino a Messina. davvero.
ci si ferma in paesi di cui non si conosce l'esistenza: borgo revel, fontanetto po, balzola - che gli ignari solitamente pronunciano balzòla (e che vien da pensare sia più un desiderio: balzo là) - sono stazioni lontane dai paesi, sperse tra le risaie, la nebbia o il mais, a seconda delle stagioni e della rotazione agricola.

I pendolari quotidiani hanno davvero tutta la mia stima! io ho provato il primo anno di università per una settimana. poi ho trovato un alloggio a Torino. e ancora adesso, dopo 8 anni di pendolarismo quasi settimanale mi viene il magone delle 18.09 il venerdì e delle 17.qualcosa la domenica.

io credo che nessun dirigente delle ferrovie abbia mai preso un regionale o un diretto o un espresso...
ho capito lo stato pietoso in cui versano le ferrovie una sera, quando salita sulla carrozza - qualche tempo fa c'erano le terze classi antiche della Torino-Milano - ho sentito un profumo buonissimo che non capivo da dove arrivasse... poi mi sono accorta di una signora anziana con lo spruzzino del detergente profumato che si stava lavando il sedile!!! era da foto-premio-pùlizie(r)
e poi hanno sostituito le terze classi con il minuetto! innovazione, moda, desing!!! ma chi l'ha progettato ci è mai salito sopra d'inverno? nessuna separazione tra pianerottolo e vagoni: ogni volta che le porte si aprono una zerda triestina ti ghiaccia le sopracciglia e in 16 fermate su 70 km le porte si aprono ogni 4 minuti circa. il minuetto ti viene da farlo ballare in eterno alla mente geniale del disainer...

chiudo con una segnalazione: il 25 novembre esce con repubblica e con l'espresso il 4° volume dell'enciclopedia Graphic Novel; si intitola 'Palestina'. credo meriti. grazie S per la comunicazione!

e poi sabato (domani) c'è questo: Buona PACE a tutti!

Home sweet home

... ebbene sì, stiamo decidendo di comperare casa [ stiamo chi?!? ma io e le mie personalità multiple, è ovvio! e metterle d'accordo e peggio che accordarsi con marco:) ]
sono in una fase di totale dissonanza cognitiva: se lo faccio poi sono legata , se sono legata sono sicura , se sono sicura sto meglio (dal punto di vista dell'ansia); e quindi se sono sicura ho meno incertezze, se ho meno incertezze ho più vincoli, se ho più vincoli sono meno libera, se sono meno libera ho più ansia (dal punto di vista del malessere)... e dunque?
Amleto insegna che se si sta troppo col teschio in mano si diventa teschi;-)
dunque: squillino le trombe e trombino le squillo (!!!) abbiamo deciso di fare il grande passo: finalmente entriamo nella media delle coppie italiane e ci indebitiamo con una banca!
dobbiamo ancora visitare un appartamento - soprattutto per convincerci che quello che inconsciamente abbiamo scelto è meglio - e poi diamo il via all'ambaradan.



sono emozionata!

davvero.

Peccato che gli attimi poi passino...

...se potessi descrivervi il tramonto che sto vedendo...
anche una foto non renderebbe giustizia alla perfezione del cielo rosso di fuoco e morbido di nuvole.
la grazia del creato è qualcosa che (per fortuna) non riusciremo mai a capire in quanto umani e limitati. ma farne parte e potere per lo meno assistere è un privilegio.

oggi mi sono accanita contro la tecnologia, a conferma che siamo decisamente limitati e limitanti: ma non è proprio possibile pensare ad un qualcosa che sia utilizzabile da tutti? non dico dalla maggior parte, ma proprio da tutti quelli che di sicuro lo useranno?! forse no. troppe variabili, troppa incertezza, troppa ansia. e così chi viene tagliato fuori si arrabbia. sta volta è toccato a me star fuori dal gioco e sto soffrendo...

in realtà non è niente di drammatico, però mi rode.
amen... ora tiro fuori uno dei famosi poster motivazionali che ogni tanto si vedono sui muri delle aziende moderne...
tipo questo qui:



e buona serata a tutti;-)
p.s. nel frattempo il sole è decisamente tramontato!

Orfeo ed Euridice

forse è il caso di permettere al mondo virtuale di conoscermi meglio.
un po' come Zeno che scrive il suo diario per smettere di fumare, io sto scrivendo questo blog per smettere di nascondermi.



oddio, cosa sto scrivendo?!

ma sì, in fondo è così. è una sorta di catarsi, di euridicizzazione: ho solo bisogno che qualche Orfeo passi di qua e mi accompagni sulla Terra (mica già in Paradiso, per la carità...). ho bisogno di lasciare qualche traccia, di avere un terreno su cui essere sicura della mia esistenza... certo che se uno si affida al virtuale per avere un po' di concretezza, è proprio border-line!
però il web dà anche una sorta di anonimato, di identità semi mascherata piacevole...




le figure sono tratte da: 'Poema a Fumetti Orfi ed Eura' di Dino Buzzati

Ah! gli assicurativi...

...dovete sapere (ma se siete assicurativi già lo sapete) che il contratto nazionale degli assicurativi prevede il venerdì pomeriggio libero...
così tutti i venerdì, quando si rientra dalla pausa pranzo, per tutto l'edificio regna un silenzio quasi cristallizzato: pallidi consulenti vagolano per i corridoi facendo finta di avere questioni importantissime da risolvere per dimostrare ai pochi capi-consulenti, che ancora sono alla loro scrivania, di essere fondamentali per il funzionamento della ditta nel pre-finesettimana.
è un mondo difizzile, felizità a momenti!

però ad oggi ho ancora il mio ufficio presidenziale (anche se ieri girava già un tipo con il metro da carpentiere dietro all'orecchio e una sigaretta tra le mani - o forse era il contrario? - per "prenderci le misure" ) e quindi mi sto gustando un tramonto coi fiocchi dietro alla cupola del duomo di torino.

saluto il mondoblog per il weekend: come i veri precari che sono poveri dentro, a casa non ho la connessione ad internet e quindi ci risentiremo lunedì mattina.
worldabbracci widee webbaci




'the fall of marxism'

C.V.D.

Come Volevasi Dimostrare...
ieri (e ripeto: IERI) avevo appena finito di tessere le lodi della mia location lavorativa e oggi (e purtroppo sottolineo: OGGI sic! ) mi hanno notiziato un cambio di programma!
mannaggia!
a causa di una riorganizzazione degli spazi sarò collocata in un altro ufficio dove c'è giusto una torretta ad attendermi, manco c'è la scrivania... quindi addio fiume Dora (su cui ballano i topi da primavera ad autunno), addio tramonti (mescolati allo smog di Torino), addio montagne (senza neve, ché il clima sta cambiando)... mi sembra il discorso di Lucia&Agnese sul braccio del lago di Como! Sigh!
che dire? un lato positivo ci deve pur essere, e come insegna Pollyanna, io lo troverò. farò sapere gli esiti delle ricerche...

per ora cercherò di sollevarmi il morale. e cosa c'è di meglio di una vignetta per abbozzare un sorriso?! due vignette!!







Wiedersehen...

Senza ritorno ad Itaca

Oggi mi sento come se stessi navigando nella nebbia. in realtà il sole c'è, ma dalla finestra del mio ufficio 'presidenziale' le montagne non si vedono. è una location eccellente: gli altri uffici nella stessa posizione ai piani di sopra sono abitati da veri presidenti! in questo pianerottolo invece si è pensato di lasciarlo ai consulenti che intanto più di un anno non si fermano, così quando emigrano porteranno un ricordo positivo del lavoro.
Il rumore del condizionatore assomiglia a quello della risacca marina contro una chiglia e quindi la sensazione è davvero realistica.

anche il pensiero vagola, voglia di lavorare saltami via di dosso, intanto non riuscirei a combinare nulla...

più o meno vorrei essere qui:



lo so che può sembrare monotono postare sempre il mare, ma quella lì è la Plage du Lodo, un parco naturale, ci si arriva solo scarpinando per un deserto 2 ore (oppure con un traghettino:) e lì si riesce a raggiungere un livello di pace interiore quasi zen: lo Yin e lo Yang si mischiano tanto che non vorresti più tornare. ma tornare a cosa? vale la pena tornare?

Foto!

Solo una postilla sull'intro precedente: la foto è stata scattata da marco in corsica questa estate... vacanza magica, isola affascinante... mi sa che ogni tanto farcirò i post con qualche fotografia proveniente da lì o dagli altri viaggi che mi concedo strada facendo!
bis bald!

Wilkommen!

Benvenuto a te che leggi, grazie innanzitutto per
questa visita su un mondo a parte...
Voglio incominciare questa avventura in world e wild e web,
chissà se riuscirò ad essere fedele all'impegno... lascio a te scoprirlo.

Buona strada!
và